Un primo passo per imparare a prendersi cura di sé è comprendere quali sono i nostri bisogni fondamentali. In particolare quali sono quelli emotivi?
Jeffery Young si è occupato dei bisogni emotivi primari. Oltre ad averli classificati ha spiegato come possono influenzarci da adulti se non vengono soddisfatti.
Durante l’infanzia e l’adolescenza il modo in cui le persone attorno a noi si occupano dei nostri bisogni fondamentali e li soddisfano, influenza come noi lo facciamo da adulti. Questo, assieme ad altri fattori, porta alla formazione dei cosiddetti schemi maladattivi precoci ossia delle trappole emotive.
Le trappole sono una parte di noi, un modo di pensare e agire. Sono quella parte che ci porta anche da adulti a ritrovarci nelle stesse situazioni: a essere sempre ignorati, a non riuscire a farci valere, a essere sempre in ansia ecc..
Se, ad esempio, da bambino quando piangevo sentivo che questo infastidiva gli altri e mi rimproveravano, non mi sarò sentito accolto nel mio bisogno di accettazione e vicinanza emotiva. Da adulto, quindi, potrei aver sviluppato una trappola emotiva. Una trappola che mi porta a non esprimere le mie emozioni e i miei bisogni; troverò così sempre partner che non mi ascoltano o sono distanti o non disponibili.
I bisogni emotivi che avevamo da bambini sono gli stessi che abbiamo da adulti. Da adulti usiamo modalità differenti per soddisfarli ma che derivano da come questi sono stati soddisfatti in passato.
Ma quali sono a livello emotivo i bisogni fondamentali?
Bisogno di sicurezza cura e accettazione
I bambini hanno bisogno di un accudimento costante e di una adeguata protezione fisica dai pericoli. Per il bambino sapere di essere pensato e amato senza condizioni, non solo quando è bravo, è un’esperienza fondamentale. Infatti, getta le basi per la costruzione del senso di sicurezza personale e dell’autostima. Dall’accudimento ricevuto i bambini imparano ad avere fiducia e a sviluppare l’attaccamento verso coloro che si prendono cura di lui. Questo senso di fiducia e di sicurezza consente al bambino di sentirsi a proprio agio e gli permette l’esplorazione nel mondo. Allo stesso modo da adulti abbiamo bisogno di sentirci amati, accettati e al sicuro nelle nostre relazioni perché queste siano soddisfacenti. Saremo però portati a cercare relazioni simili a quelle che abbiamo avuto durante il passato, che a volte potrebbero non soddisfare questo bisogno fondamentale.
Bisogno di autonomia
Per i bambini è fondamentale avere la possibilità di mettersi alla prova e di testare le proprie capacità. In questo modo potranno costruire un senso di sicurezza interiore basato sul sentirsi bambini compenti, unici e diversi dai genitori, sperimentando di saper fare in maniera autonoma. Nell’infanzia sarebbe quindi importante che i genitori sostengano i tentativi di autonomia del bambino senza sostituirsi a lui e supportandolo nei passaggi più complessi. Da adulti abbiamo bisogni di sentirci autonomi per sentirci capaci e competenti in diverse aree: il lavoro, la gestione della casa, le relazioni sociali ecc.
Quando, ad esempio, durante l’infanzia abbiamo avuto accanto persone che si preoccupano molto, in età adulta potremmo essere in ansia ogni volta che ci troviamo a svolgere un compito in autonomia e per questo ricercare approvazione negli altri.
Bisogno di espressione di sé e delle emozioni
Poter esprimere liberamente se stessi, i propri bisogni, desideri ed emozioni è un bisogno fondamentale. Il rispetto della propria originalità e unicità fa sentire i bambini realizzati e soddisfatti nel futuro. Per ognuno di noi è necessario crescere in un’atmosfera familiare accogliente, in cui ci sentiamo liberi di poter esprimere le nostre emozioni e i nostri desideri, percependo che questi verranno ascoltati e valorizzati.
In questo modo una volta adulti ci sentiamo liberi di esprimere il nostro mondo interiore, di conoscere quelle che sono le nostre necessità e le nostre preferenze, potendole esprimerle agli altri. Se abbiamo imparato che le emozioni ci rendono deboli, tenderemo a nasconderle e questo potrebbe portare a sentirci soli o sbagliati quando siamo tristi.
Bisogno di limiti realistici che favoriscano l’auto controllo
Sapere che i propri genitori hanno il controllo della situazione e sanno come ci si deve comportare fa sentire al sicuro i più piccoli, li calma e facilita l’interiorizzazione delle regole. Inoltre aiuta i bambini ad imparare ad auto controllarsi, comprendendo come trovare il giusto equilibrio tra i propri bisogni e quelli degli altri.
Lo stesso ci capita da adulti, altrimenti potremmo diventare impulsivi o avere difficoltà con obiettivi a lungo termine o nelle relazioni con gli altri o a tollerare anche di annoiarci ogni tanto.
Bisogno di gioco e spontaneità
Ovviamente non è importante solo avere limiti e regole chiare ma è necessario anche il gioco. Sperimentare in famiglia o con gli altri bambini il gioco spontaneo, il divertimento, secondo le proprie inclinazioni naturali, produce piacere, benessere e consente di sentirsi liberi.
Questo ci permette, da adulti, di vivere in maniera spontanea momenti piacevoli, ritagliandoci del tempo libero per le nostre passioni, senza sentirci in colpa, oltre che vivere in maniera soddisfacente la sessualità.
A cosa ci serve conoscere i bisogni fondamentali?
Riconoscere e distinguere i nostri bisogni emotivi ci aiuta ad ascoltarci di più e renderci conto di ciò che ci serve per il nostro benessere emotivo.
Un bisogno emotivo ripetutamente non soddisfatto nell’infanzia può generare comportamenti problematici nei bambini che possono trasformare in ferite difficili da sanare quando diventiamo adulti.
Riuscire a riconoscere che non siamo in sintonia con i nostri bisogni, che non riusciamo ad ascoltarli e ad accoglierli, che sentiamo che spesso vengono frustrati è il primo passo per ritrovare la nostra serenità.
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