Siamo in estate e in questo periodo in tanti ci stiamo preparando a partire per le vacanze. Ma quante volte è capitato di andare in vacanza e non riuscire a staccare la testa da tutte le preoccupazioni? Quante volte è capitato di partire tesi, agitati e non riuscire a rilassarsi davvero? Vediamo insieme come rilassarsi in vacanza.
Le vacanze dovrebbero essere uno spazio di riposo, per ricaricarsi, rilassarci e disconnetterci dalla quotidianità. Tutto questo dovrebbe permetterci al rientro di riprendere con più energia e carica le nostre normali attività.
Ma ci riusciamo davvero? Ci rilassiamo davvero in vacanza?
Se facciamo fatica a lasciar andare i pensieri e le preoccupazioni e a goderci il momento del riposo probabilmente è perchè abbiamo la tendenza a non riuscire a rimanere focalizzati sul momento presente.
Stare nel momento presente non è semplice come sembra. Molto spesso capita a tutti noi, di non essere focalizzati nel qui ed ora, ma avere la nostra mente orientata sul futuro o sul passato o su noi stessi.
Il presente è tutto ciò che c’è in un determinato momento, tutto ciò che ci circonda, che sta accadendo e che stiamo facendo in quel preciso istante. Ma molto spesso tendiamo a trascurarlo e a comportarci come se avessimo sempre il pilota automatico inserito. Agiamo, ma la nostra mente si trova altrove.
Come mai ci capita tutto ciò? Perchè la mente è programmata per la sopravvivenza, dunque le esperienze passate vengono ricordate e ci permettono di imparare. Mentre la pianificazione futura ci consente di evitare pericoli e ostacoli.
Quindi sicuramente è utile ciò che facciamo, il problema sorge quanto passiamo tutto il nostro tempo a preoccuparci per il futuro o a rimuginare sul passato, impedendoci di vivere ciò che accade nel presente. In questo modo non ci diamo la possibilità di vivere e di svagarci e di conseguenza nemmeno di goderci una vacanza.
Come vivere nel qui ed ora
Vivere il momento presente significa pensare a noi stessi, nel posto dove siamo e nell’attività che stiamo svolgendo.
Questo concetto deriva dalla mindfullness, nata negli anni ’70, che unisce alcune pratiche meditative della filosofia buddhista alle conoscenze della psicoterapia occidentale. Con il termine mindfullness si intende il rivolgere l’attenzione in maniera consapevole, oggettiva e non giudicante verso il momento presente, per raggiungere la consapevolezza di sé, dei propri pensieri e delle proprie emozioni.
Si tratta quindi di rivolgere le proprie attenzioni sulle nostre esperienze, su ciò che ci sta accadendo, notandolo ma imparando a lasciarlo andare. Infatti è fondamentale per continuare a rimanere focalizzati sul qui ed ora riuscire a lasciar scorrere pensieri ed emozioni, senza focalizzarsi su di essi.
Quante volte vi capita di guidare pensando a ciò che è accaduto durante il giorno e arrivare a destinazione senza ricordare come? Quante volte vi capita di far colazione pensando a tutto ciò che vi attende nella giornata senza far caso a ciò che mangiate?
Quando questo accade non siamo concentrati sul qui ed ora. Per farlo dobbiamo cercare di rendercene conto, prendere consapevolezza che siamo distratti dai nostri pensieri e direzionare la nostra attenzione sul presente. Riportiamo la mente all’adesso, distogliamola volontariamente dalle preoccupazioni per il futuro, dal rimuginio sul passato o da qualunque altro pensiero che non sia riferito a ciò che sta accadendo a noi ed attorno a noi nel momento in cui siamo.
Riportare l’attenzione sul momento in cui sei ti permette di vivere a pieno ciò che sta accadendo, notando anche piccole cose piacevoli che spesso ci sfuggono. Questo, può migliorare il nostro umore.
Inoltre ci serve per tenere a bada tutti i pensieri negativi. Spesso siamo afflitti per qualcosa che non riusciamo a realizzare o per come sono andate le cose in passato.
Quante volte capita di temere il giudizio degli altri sulla base di ciò che crediamo pensino di noi? Quando riusciamo a stare nel presente, riusciamo anche a prendere le distanze da pensieri come questo. Riusciamo a notare come non siamo nelle mente degli altri, a capire che non possiamo prevederne i giudizi e a distaccarci da questa preoccupazione, comprendendo che è basata su una nostra convinzione.
Stare nel presente ci permette quindi di mettere una fine ai pensieri negativi che spesso ci impediscono di rilassarci anche quando siamo in vacanza.
Impariamo a riposare
Ci siamo detti che per riposare in vacanza è necessario riuscire a stare nel momento presente.
Riposare è fondamentale, non solo per stare bene con noi stessi ma anche per riuscire a essere efficienti nella nostra vita e nel nostro lavoro. Non possiamo essere attivi se non ci siamo riposati. Dobbiamo concederci di riposare senza sentirci in colpa.
Cerchiamo di vedere nella pratica come riuscire a riposarci veramente tendendoci focalizzati sul presente.
- Tu non sei i tuoi pensieri: possiamo imparare a prendere le distanze dalle nostre preoccupazioni, da tutti quei pensieri che ci stanno impedendo di riposare. Riportare la mente al momento presente, senza giudicare ciò che proviamo o pensiamo, ci permette anche di notare una cosa molto importante. Ogni pensiero negativo, ogni emozione è solo questo. Un pensiero o un emozione. Come tale deriva dalla nostra mente e possiamo modificarla, controllarla e soprattutto lasciarla andare. Possiamo mettere una distanza dai nostri contenuti mentali, considerandoli solo in quanto tali e non come dato di fatto reale. È una capacità fondamentale per renderci conto che noi non siamo i nostri pensieri.
- Focalizzati sui sensi: a volte è difficile lasciar andare i pensieri, per farlo, fermati, cerca di notare dove sei e cosa stai facendo assaporandolo con tutti i 5 sensi. Riporta la tua mente a ciò che accade fermandoti a osservare ciò che vedi, ascoltare i rumori, annusare gli odori, toccando ciò che ti circonda e assaggiando qualcosa. Questo permette sia di vivere al meglio i momenti sia di prendere le distanze dai pensieri e rilassarsi.
- Pianifica le pause: questo vale in generale per quando lavori, perchè non si può rendere bene né al lavoro né nello studio senza mai fermarsi, ma soprattutto in vacanza. La vacanza va pianificata come spazio per rilassarsi e in quanto tale va rispettato. Se senti che la mente torna alle preoccupazioni, ricorda a te stesso che ci penserai al rientro perchè ora ti puoi concedere di riposare per affrontare tutto al meglio quando sarà il momento giusto. Anche perchè molto spesso, pensarci in vacanza non ci consente comunque di risolvere le cose, perchè siamo lontani dal lavoro.
- Ascoltati e annoiati: è fondamentale per potersi rigenerare davvero ascoltarsi. Quindi anche in vacanza ci possono essere momenti dove non vogliamo fare attività piacevoli ma vogliamo solo riposare e vale la pena ascoltarsi. Non rendiamo la vacanza un susseguirsi frenetico di cose da fare come nella vita di tutti i giorni, prendiamoci anche qualche momento per riposare e annoiarci un pochino.
La vacanza rappresenta un’occasione per disconnettersi dalla nostra normale routine e da tutto ciò che ne consegue: stress, corse, impegni, lavoro, studio, obiettivi da raggiungere. Ci serve per poterci ricaricare e per riprendere tutte le nostre attività al rientro, concediamocelo quindi di poter riposare almeno in vacanza.
0 commenti